Piatti tipici macedoni
La
cucina
macedone si presenta alquanto ricca
e assortita, una ghiotta alchimia di influenze gastronomiche.
Vista la molteplicità dei popoli incrociatisi in Macedonia nel corso dei secoli
e i traffici commerciali che hanno avuto come sede i bazar di Skopje, anche la
cucina si presenta come un autentico bazar di sapori, una mescolanza di culture
e gusti. I sapori si diversificano e i piatti uniscono quelli tipicamente
balcanici, greci e orientali, (soprattutto turchi, la cui tradizione ha
lasciato il segno nell’ampio uso delle spezie a condimento di tutti i piatti),
e in misura minore quelli italiani, mediterranei e ungheresi.
Tante e varie sono le tradizioni culinarie: dalla carne fatta in mille modi ma famosa soprattutto alla griglia, al pesce, ai piatti più elaborati, cucinati prima al fuoco e poi in forno, alle varie gustosissime salse, tra le quali spiccano l’ajvar, il pindzur e la ljutenica, tutte a base di peperoni rossi o verdi, dolci o piccanti.In particolare l’ajvar è preparata con peperoni rossi sott’olio, la ljutenica è composta da melanzane, carote, peperoni rossi, sedano, prezzemolo e olio. Queste salse sono famosissime non solo tra i macedoni, ma sono le leccornie preferite anche dagli stranieri che vengono in Macedonia. La loro preparazione nel mese di settembre è un appuntamento fisso in ogni famiglia macedone che si rispetti. I mercati si colorano di rosso e di verde, le macchine si riempiono di sacchi di peperoni e nei quartieri si comincia a sentire il vecchio buon odore del peperone grigliato, che poi viene macinato, cotto e messo nei barattoli. Il risultato è una prelibatezza, dolce o piccante, che dovrebbe essere la conserva per l’inverno, ma di solito non dura più di qualche settimana perché non si riesce a resisterle più a lungo.
In Macedonia, il clima relativamente mite fornisce delle condizioni di crescita ottimali per una varietà di verdure, erbe e frutta. Di conseguenza, la cucina è alquanto ricca e assortita. I principali alimenti sono quindi la carne e le verdure, che ritroviamo in una pietanza generosa come turli tava, a base di carne in pezzi (suino, vitello e montone), patate, pomodori, cipolle, uova e paprika.
Tante e varie sono le tradizioni culinarie: dalla carne fatta in mille modi ma famosa soprattutto alla griglia, al pesce, ai piatti più elaborati, cucinati prima al fuoco e poi in forno, alle varie gustosissime salse, tra le quali spiccano l’ajvar, il pindzur e la ljutenica, tutte a base di peperoni rossi o verdi, dolci o piccanti.In particolare l’ajvar è preparata con peperoni rossi sott’olio, la ljutenica è composta da melanzane, carote, peperoni rossi, sedano, prezzemolo e olio. Queste salse sono famosissime non solo tra i macedoni, ma sono le leccornie preferite anche dagli stranieri che vengono in Macedonia. La loro preparazione nel mese di settembre è un appuntamento fisso in ogni famiglia macedone che si rispetti. I mercati si colorano di rosso e di verde, le macchine si riempiono di sacchi di peperoni e nei quartieri si comincia a sentire il vecchio buon odore del peperone grigliato, che poi viene macinato, cotto e messo nei barattoli. Il risultato è una prelibatezza, dolce o piccante, che dovrebbe essere la conserva per l’inverno, ma di solito non dura più di qualche settimana perché non si riesce a resisterle più a lungo.
In Macedonia, il clima relativamente mite fornisce delle condizioni di crescita ottimali per una varietà di verdure, erbe e frutta. Di conseguenza, la cucina è alquanto ricca e assortita. I principali alimenti sono quindi la carne e le verdure, che ritroviamo in una pietanza generosa come turli tava, a base di carne in pezzi (suino, vitello e montone), patate, pomodori, cipolle, uova e paprika.
Altri
piatti tipici macedoni sono tavce gravce
(fagioli e carne stufati separatamente e poi uniti insieme ad altre verdure, l'insalata ricca shopska (a base di
pomodori, cetrioli, cipolle, formaggio ed alcuni mettono le uova), tarator (yogurt acido
con cetrioli), la turshi ovvero sottaceti di pomodori, lattughe e peperoni.
La carne arrostita kebap nota nelle piadinerie, solitamente la carne viene messa nei panini e riempita di insalata, maionese e ketchup.
La sarma (involtini di carne macinata e riso racchiusi in foglie di vite o verza).
Simile alla sarma troviamo la cosidetta dollma ovvero riso e carne macinata racchiusi nei peperoni e solitamente unita con pane fatto in casa. l’agnello con cavolo e patate, peperoni, carote, cipolle e cubetti di lardo e la popolarissima golosità burek, una squisitezza di sottile pasta sfoglia ripiena di spinaci, formaggio, carne tritata o varie altre combinazioni di ripieno. Altre paste note sono le Pallacinke: molto simili alle crèpes francesi ma accompagniate da yogurt naturale(vallt); possono essere dolci o salate, tutto dipende dal condimento.
Altre paste note sono le Pallacinke: molto simili alle crèpes francesi ma accompagniate da yogurt naturale(vallt); possono essere dolci o salate, tutto dipende dal condimento.
Note sono anche le simita: piccoli panini di forma e condimenti diversi e componente base della colazione in quanto sono accompagniate da uova e tè russo(una bevanda più amara del normale tè e offerta solitamente agli ospiti).
Nella zona del lago di Ohrid si degusta il pesce di lago, primo fra tutti è la caratteristica trota pastrmka, ma anche l'anguilla e la carpa. Vasta la scelta di formaggi e di yogurt, soprattutto di latte ovino e caprino. In Macedonia c'è anche una buona produzione di vini di qualità come il Vranec, il Traminec, la Zilavka e non manca la potente acquavite “rakija”, superalcolico tipico di tutta l'area balcanica.
La carne arrostita kebap nota nelle piadinerie, solitamente la carne viene messa nei panini e riempita di insalata, maionese e ketchup.
La sarma (involtini di carne macinata e riso racchiusi in foglie di vite o verza).
Simile alla sarma troviamo la cosidetta dollma ovvero riso e carne macinata racchiusi nei peperoni e solitamente unita con pane fatto in casa. l’agnello con cavolo e patate, peperoni, carote, cipolle e cubetti di lardo e la popolarissima golosità burek, una squisitezza di sottile pasta sfoglia ripiena di spinaci, formaggio, carne tritata o varie altre combinazioni di ripieno. Altre paste note sono le Pallacinke: molto simili alle crèpes francesi ma accompagniate da yogurt naturale(vallt); possono essere dolci o salate, tutto dipende dal condimento.
Altre paste note sono le Pallacinke: molto simili alle crèpes francesi ma accompagniate da yogurt naturale(vallt); possono essere dolci o salate, tutto dipende dal condimento.
Note sono anche le simita: piccoli panini di forma e condimenti diversi e componente base della colazione in quanto sono accompagniate da uova e tè russo(una bevanda più amara del normale tè e offerta solitamente agli ospiti).
Nella zona del lago di Ohrid si degusta il pesce di lago, primo fra tutti è la caratteristica trota pastrmka, ma anche l'anguilla e la carpa. Vasta la scelta di formaggi e di yogurt, soprattutto di latte ovino e caprino. In Macedonia c'è anche una buona produzione di vini di qualità come il Vranec, il Traminec, la Zilavka e non manca la potente acquavite “rakija”, superalcolico tipico di tutta l'area balcanica.
I dolci sono
tanti, da sutlijash a tulumba, ma il più famoso è forse la baklava, preparata con strati di pasta sfoglia farcita con noci e
sciroppo.
Il sutlijash, una minestra di riso cotto in un brodo di latte, limone, zucchero, burro e uova. Il tulumba è una pasta sfoglia a forma di cannolo da friggere, ripieno di sciroppo o crema o cioccolato. Il shequerpare è un dolcetto rotondo sopra e appiattito alla base, appena esce dal forno viene cosparso di sciroppo. Lo sciroppo è fatto con acqua, zucchero, vaniglia e limone.
Alcuni dolci sono veramente recenti come la trileqe: una torta ricoperta di panna e caramello, servita nelle pasticcerie moderne oppure fatta in casa.
Molto diffuso è il caffè alla turca, e degustarlo è un vero rito: si beve con molta calma e chi è fortunato riesce a farsi leggere il futuro nel fondo della tazza(che deve essere di dimensioni costanti a un porta stuzzicadenti)
In presenza di ospiti è la prima cosa che si deve offrire e a prepararlo deve essere la donna più giovane della casa.
In occasioni importanti come il matrimonio, si ritiene che bere il caffè preparato dalla sposa porti fortuna mentre nei funerali viene accompagnato con il llokum(dolce paragonabile alle caramelle con la differenza della ricopertura di cocco o nocciole).
Il sutlijash, una minestra di riso cotto in un brodo di latte, limone, zucchero, burro e uova. Il tulumba è una pasta sfoglia a forma di cannolo da friggere, ripieno di sciroppo o crema o cioccolato. Il shequerpare è un dolcetto rotondo sopra e appiattito alla base, appena esce dal forno viene cosparso di sciroppo. Lo sciroppo è fatto con acqua, zucchero, vaniglia e limone.
Alcuni dolci sono veramente recenti come la trileqe: una torta ricoperta di panna e caramello, servita nelle pasticcerie moderne oppure fatta in casa.
Molto diffuso è il caffè alla turca, e degustarlo è un vero rito: si beve con molta calma e chi è fortunato riesce a farsi leggere il futuro nel fondo della tazza(che deve essere di dimensioni costanti a un porta stuzzicadenti)
In presenza di ospiti è la prima cosa che si deve offrire e a prepararlo deve essere la donna più giovane della casa.
In occasioni importanti come il matrimonio, si ritiene che bere il caffè preparato dalla sposa porti fortuna mentre nei funerali viene accompagnato con il llokum(dolce paragonabile alle caramelle con la differenza della ricopertura di cocco o nocciole).