La storia di Mantova non ha una data
certa d'inizio e anche i primi fondatori sono incerti, ma il mito della
fondazione della città è legato a doppio filo con la storia della
profetessa Manto,
che nella tradizione greca è la figlia di Tiresia, un indovino. Ci sono diverse
interpretazioni di questa leggenda, e anche nella Divina Commedia di Dante
Alighieri nel XX canto dell’Inferno troviamo il mito della fondazione di
Mantova.
I primi abitanti di Mantova furono gli Etruschi, ai quali seguirono i Celti, cacciati poi dai romani con l’inizio delle opere di fortificazione di questi ultimi e, alla fine dell’Impero Romano la città passò ai Goti.
Dopo essere passata di mano in mano a tanti sovrani e ad altrettante importanti famiglie, nel 1866 entrò a far parte dello Stato Italiano.
I primi abitanti di Mantova furono gli Etruschi, ai quali seguirono i Celti, cacciati poi dai romani con l’inizio delle opere di fortificazione di questi ultimi e, alla fine dell’Impero Romano la città passò ai Goti.
Dopo essere passata di mano in mano a tanti sovrani e ad altrettante importanti famiglie, nel 1866 entrò a far parte dello Stato Italiano.